Gli spettacoli
L'evento teatrale ha valore
ludico e formativo.
Ogni spettacolo, perciò, ha in sé qualità
e particolarità legate al contenuto e alla forma per esprimerlo.
Le nostre drammaturgie sono sempre originali, misurate nel linguaggio,
costruite secondo ritmi e tempi adatti alle diverse età
del pubblico.

A
voi cicale e voi formiche, a tutti, proprio a tutti Con questo spettacolo vorremmo svelare
quella piccola verità che dovrebbe tenere unite le persone
laboriose come le formiche a quelle spensierate come le cicale.
Senza lallegro canto delle cicale carico di sapori estivi,
la vita già grigia delle nere formiche può trasformarsi
in una malinconia senza fine.
Il
vello d'oro
Gli antichi raccontano che la vita è come un filo e che
il destino degli uomini è deciso da tre divinità,
tre dee, le Parche: una di queste è intenta a filare,
la seconda controlla la filatura e la terza... Attraverso il
filo della memoria che si annoda coi ricordi dei nonni è
possibile arrivare fino ai racconti mitologici degli antichi
greci e raccontare storie che parlano di altri fili
Le macchine tuttofare Il rubinetto goccia serve l'idraulico,
ma se l'idraulico chiamato dalla famiglia Balillini possibile
che il suo intervento sia particolare. Lattore clown improvviserà
avvalendosi del aiuto del pubblico, una perfetta macchina teatrale
, per poi farne cosa? Beh! Quello è lingrediente
sorpresa...
La bibilotecaria rapita si compone di due precisi momenti, uno
teatrale, dove lattore presenterà il personaggio
offerto dal libro, la signorina Costanza Gentilucci, in maniera
prettamente clownesca; il secondo dove i bambini verranno chiamati
a partecipare attivamente, trasformandosi negli altri personaggi
offerti dalla storia.
Le
favole dove stanno?
Nel legno del tavolino, nel bicchiere, nella rosa, la
favola sta li dentro da tanto tempo, e non parla: è
una bella addormentata e bisogna svegliarla. Ma
se un principe, o un poeta, a baciarla non verrà
un bimbo la sua favola invano aspetterà. (Gianni
Rodari)
La principessa triste Cera una volta una principessa
tanto bella , ma tanto triste piangeva sempre. Un giorno al re
venne un idea e le disse Figlia mia chiunque riuscirà
a farti ridere te lo dovrai sposare - daccordo disse la
fanciulla, ma se non ci riuscirà lo metteremo in prigione
.
E giù a piangere. A corte si presentarono principi
signori attori saltimbanchi, finché un giorno
.
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